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Quaresima

Si possono vincere le tentazioni? Sì, ma con Gesù Cristo

Cari lettori e lettrici, venerdì 28 febbraio è stato trasmesso in diretta su YouTube dal Duomo di Fermo il primo Quaresimale con la meditazione di Mons. Rocco Pennacchio sul Vangelo di Matteo (4,1-11), in particolare sulle tentazioni di Gesù nel deserto. Molto incisive le parole dell’Arcivescovo, che sono giunte ai fedeli in una atmosfera di calda intimità, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria che sta allertando l’Italia intera. L’eterno conflitto fra il Bene ed il Male si consuma nel deserto, che secondo la tradizione dei profeti e dei Padri della Chiesa è un luogo ambivalente, poiché invita all’ascolto ma è anche sede privilegiata del nemico dell’uomo, che ivi tenta i figli di Dio per strapparli al Padre. Gesù resiste a tre tentazioni: viene invitato a cambiare le pietre in pane, dunque ad anteporre ai comandamenti di Dio il desiderio istintivo, il bisogno, viene poi sollecitato ad esigere segni da Dio, come a voler provocare il Creatore, secondo il capriccio, a dispetto della solida fede, in ultimo viene chiamato a resistere alla seduzione del potere, ad adorare un altro e non il Signore. Gesù affronta le prove da uomo ma trionfa come Figlio di Dio, per mezzo dello Spirito Santo ricevuto nel Battesimo sul fiume Giordano, il quale orienta i passi sulla Via della Verità, attraverso la preghiera, la penitenza e la carità. In questo tempo difficile, dominato dall’incertezza, la paura, la divisione, affrontiamo la prova da figli di Dio, nella certezza che il Signore ci custodisce in tutte le Sue vie e mostrando fiducia nel buon senso dei nostri Pastori, che pur nella impossibilità di celebrare alla presenza dei fedeli, sono presenti e ci invitano a restare uniti, a mostrare un atteggiamento di umiltà verso le scelte che il buon senso suggerisce per il bene comune. Saluti, Raissa.