Ripartire: un verbo che di questi tempi sentiamo continuamente, un verbo che tutte le realtà che fanno parte e riempiono la nostra vita hanno più o meno usato dal momento in cui abbiamo potuto mettere il naso (protetto dalla mascherina ovviamente!) fuori casa e riassaporare quella che prima chiamavamo quotidianità. Ripartire è un bisogno o un dovere? Difficile fare una distinzione tra le due cose; sicuramente si tratta di un’incognita. Anche il Consiglio pastorale delle parrocchie di Montegranaro è ripartito! Dopo mesi di lontananza e vicinanza virtuale, anche i nostri consiglieri si sono finalmente ritrovati “dal vivo” mercoledì 16 settembre per un incontro servito soprattutto a capire a che punto si trova la comunità di Montegranaro e che cosa si può fare ripartire. Ognuno si è fatto testimone delle proprie perplessità alla luce dell’incertezza in cui ci troviamo, ma tutti sono stati d’accordo nel riconoscere lo spirito che ha animato la nostra comunità quando non si poteva uscire. Durante il lockdown, forse più che mai, abbiamo visto la nostra comunità stringersi, rispondere a quel bisogno di spiritualità restituendo alla preghiera e alla comunione in famiglia un posto prioritario nella vita di tutti i giorni, drasticamente sconvolta, ma insolitamente più calma, più dilatata. Insomma, la nostra comunità cristiana non è sparita con la chiusura delle chiese, ma ha amplificato la propria portata, richiamando addirittura chi magari si era un po’ allontanato, facendo riemergere quello spirito di generosità e unione che forse da diverso tempo non riuscivamo a vedere fisicamente. Ora resta la parte più importante: capire come fare per non perdere ciò che di buono questa quarantena ci ha insegnato e fare tesoro delle negatività che ci hanno colpito, senza retorica, ma con un concreto desiderio di ricominciare, con uno sguardo attento a chi ha più bisogno e con una mano tesa a chi si riavvicina. Si riparte…insieme!
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